Nutrizione
Il cibo è la fondamentale fonte di energia e di materiali di costruzione del corpo.
L'intestino rappresenta "l'industria alimentare" del paesaggio umano, dove la materia prima viene elaborata e ridistribuita mediante i mezzi di trasporto del sangue a tutte le cellule nella forma più adatta.
E' la velocità del metabolismo a determinare il tempo in cui i diversi settori esauriscono le loro scorte, ma la qualità del loro funzionamento è strettamente legata alla qualità dei materiali introdotti.
E ognuno degli organi da cui si riforniscono può subire dei danni se la nostra dieta è scorretta.
Le condizioni della nostra digestione influenzano anche il nostro stato d'animo e i nostri pensieri.
Nello stesso modo, le nostre condizioni psichiche e le emozioni che proviamo influiscono sia sulla digestione sia sulle abitudini alimentari. L'anoressia, l'obesità, la dipendenza da cibi malsani o da bevande alcoliche sono solo alcuni esempi di quanto detto. Si sa che l'ansia impedisce una corretta digestione, e che i disturbi emotivi "prendono lo stomaco".
Quando la vita ci gioca un brutto tiro usiamo infatti espressioni come: "Non riesco proprio a digerirlo".
L'intestino rappresenta "l'industria alimentare" del paesaggio umano, dove la materia prima viene elaborata e ridistribuita mediante i mezzi di trasporto del sangue a tutte le cellule nella forma più adatta.
E' la velocità del metabolismo a determinare il tempo in cui i diversi settori esauriscono le loro scorte, ma la qualità del loro funzionamento è strettamente legata alla qualità dei materiali introdotti.
E ognuno degli organi da cui si riforniscono può subire dei danni se la nostra dieta è scorretta.
Le condizioni della nostra digestione influenzano anche il nostro stato d'animo e i nostri pensieri.
Nello stesso modo, le nostre condizioni psichiche e le emozioni che proviamo influiscono sia sulla digestione sia sulle abitudini alimentari. L'anoressia, l'obesità, la dipendenza da cibi malsani o da bevande alcoliche sono solo alcuni esempi di quanto detto. Si sa che l'ansia impedisce una corretta digestione, e che i disturbi emotivi "prendono lo stomaco".
Quando la vita ci gioca un brutto tiro usiamo infatti espressioni come: "Non riesco proprio a digerirlo".
Dietetica Cinese
SHI' è l' ideogramma che rappresenta "cibo", "mangiare", la dietetica si occupa proprio come mangiare il miglior cibo.
Infatti "Dieta" non significa che il cibo debba essere assunto in un periodo o determinato momento, il significato di dieta è da applicarsi ad uno stile di vita, che, come la MTC riconosce, ha il pregio di essere una alimentazione a misura d'uomo, che rispetti le caratteristiche proprie di ogni individuo, in quanto diverso nel suo complesso essere.
La dietetica cinese, si fonda su una solida base medica: il suo intento dichiarato è di prevenire o curare squilibri, disturbi e malattie; ogni prescrizione dietetica sottende una diagnosi; ogni alimento è valutato nel suo aspetto farmacoterapico, cioè viene trattato come un farmaco, ha le sue indicazioni e controindicazioni che sono legate alla situazione specifica della persona, alla sua età, al suo lavoro, al luogo in cui vive e al suo stato di salute. Così, per alimentarci correttamente dovremo chiederci in che stagione siamo, dove abitiamo, che tipo di lavoro facciamo, qual'è il nostro temperamento, qual'è la nostra debolezza energetica così da scegliere in modo creativo, ma attento e consapevole, l'alimentazione di ogni giorno.
La dietetica cinese, è anche cronobiologica perchè considera l'uomo non sempre uguale a se stesso, ma diverso a seconda delle ore del giorno e a seconda dei mesi e delle stagioni. Questo è importante per capire che ogni dieta deve essere il più possibile personalizzata e che, come non può esserci una dieta uguale per tutti, allo stesso modo non può esistere una dieta uguale per tutte le stagioni.
La dietetica cinese, nel suo aspetto più elevato, ha saputo indicare i principi e le modalità per raggiungere un equilibrio tra l'uomo, l'ambiente e le varie componenti dell'uomo; è un modello così perfetto che può essere realizzato con alimenti che appartengono alla tradizione occidentale, con ricette delle nostre regioni, con una gastronomia che può riportare l'uomo europeo a recuperare in profondità le sue stesse radici.
In questo modo, la dietetica occidentale può essere rivisitata per essere applicata all'uomo moderno, secondo dei principi di nutrizione e di riequilibrio della struttura e dell'energia che derivano dalla grande tradizione energetica cinese.
Infatti "Dieta" non significa che il cibo debba essere assunto in un periodo o determinato momento, il significato di dieta è da applicarsi ad uno stile di vita, che, come la MTC riconosce, ha il pregio di essere una alimentazione a misura d'uomo, che rispetti le caratteristiche proprie di ogni individuo, in quanto diverso nel suo complesso essere.
La dietetica cinese, si fonda su una solida base medica: il suo intento dichiarato è di prevenire o curare squilibri, disturbi e malattie; ogni prescrizione dietetica sottende una diagnosi; ogni alimento è valutato nel suo aspetto farmacoterapico, cioè viene trattato come un farmaco, ha le sue indicazioni e controindicazioni che sono legate alla situazione specifica della persona, alla sua età, al suo lavoro, al luogo in cui vive e al suo stato di salute. Così, per alimentarci correttamente dovremo chiederci in che stagione siamo, dove abitiamo, che tipo di lavoro facciamo, qual'è il nostro temperamento, qual'è la nostra debolezza energetica così da scegliere in modo creativo, ma attento e consapevole, l'alimentazione di ogni giorno.
La dietetica cinese, è anche cronobiologica perchè considera l'uomo non sempre uguale a se stesso, ma diverso a seconda delle ore del giorno e a seconda dei mesi e delle stagioni. Questo è importante per capire che ogni dieta deve essere il più possibile personalizzata e che, come non può esserci una dieta uguale per tutti, allo stesso modo non può esistere una dieta uguale per tutte le stagioni.
La dietetica cinese, nel suo aspetto più elevato, ha saputo indicare i principi e le modalità per raggiungere un equilibrio tra l'uomo, l'ambiente e le varie componenti dell'uomo; è un modello così perfetto che può essere realizzato con alimenti che appartengono alla tradizione occidentale, con ricette delle nostre regioni, con una gastronomia che può riportare l'uomo europeo a recuperare in profondità le sue stesse radici.
In questo modo, la dietetica occidentale può essere rivisitata per essere applicata all'uomo moderno, secondo dei principi di nutrizione e di riequilibrio della struttura e dell'energia che derivano dalla grande tradizione energetica cinese.